Donne a Sud nel carcere di Ragusa con il progetto “Chi ero, chi sono e chi sarò”

Si è svolto nei giorni 11 e 12 novembre, presso la casa Circondariale di Ragusa, il progetto “Chi ero, chi sono e chi sarò”, organizzato dall’Associazione Donne a Sud e realizzato dalle dottoresse Giovanna Blanco e Gloria Licitra, psicologhe dell’associazione. Il progetto ha coinvolto un gruppo di 10 detenuti ed è stato finalizzato alla realizzazione di uno spazio di confronto con autori di violenza per promuovere la consapevolezza del disvalore sociale del fenomeno.

Molto spesso, anche per motivazioni culturali, la portata violenta di gesti comuni viene sottovalutata o misconosciuta, nel senso che viene intesa per violenza di genere solo l’atto estremo del femminicidio, mentre altre forme di maltrattamenti sono viste come facenti parte del rapporto di coppia. Il progetto “Chi ero, chi sono e chi sarò” rappresenta, allora, per i detenuti un’occasione di riflessione sulle dinamiche di violenza agita nei confronti della partner, per analizzare il significato delle proprie azioni violente e promuovere consapevolezza circa la gestione delle emozioni e della propria condotta.

Le dottoresse Giovanna Blanco e Gloria Licitra

Da tali presupposti, nasce, all’interno di Donne a Sud, il “Nucleo Trattamento Maltrattanti Sud” per il recupero dei violenti e dei maltrattanti, un servizio volto al sostegno e al recupero di uomini che si rendono responsabili dei maltrattamenti in famiglia.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: