Codice Rosso: Donne a Sud alla conferenza organizzata dalla Questura di Ragusa
Nella mattinata odierna si è tenuto, presso il Centro Commerciale Culturale di via Matteotti a Ragusa, una conferenza sul tema “Codice Rosso – Violenza di Genere – Vittime e soggetti maltrattanti”, organizzata dal Questore di Ragusa nell’ambito delle giornate di aggiornamento professionale previste dall’Accordo Nazionale Quadro per il personale della Polizia di Stato. Per l’importanza e l’attualità degli argomenti professionali trattati, alla conferenza ha partecipato un consistente numero di militari dell’Arma dei Carabinieri, individuati dal Comandante Provinciale tra il personale che tratta situazioni attinenti la specifica materia.
L’iniziativa, d’intesa con il Procuratore della Repubblica di Ragusa Dr. Fabio D’Anna, che è intervenuto personalmente, ha visto la partecipazione di qualificati relatori, tra cui il Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa Dr.ssa Silvia Giarrizzo, che ha trattato l’argomento “Il Codice Rosso: dettami normativi e orientamenti giurisprudenziali”; il Sostituto Procuratore per i Minorenni di Catania Dr.ssa Silvia Vassallo, che ha trattato l’argomento “Tutela dei minori in condizioni di potenziale pregiudizio, anche quali vittime di violenza assistita, maltrattamenti in famiglia ecc.. linee guida nuova procedura alla luce del novellato art. 403 c.c.”; il Commissario Capo della Polizia di Stato Rosalba Capaccio, Funzionario addetto alla Squadra Mobile, che ha trattato l’argomento “L’intervento e approccio con la vittima – L’Azione investigativa immediatamente dopo l’intervento”; il Vice Ispettore della Polizia di Stato Schininà Francesco, responsabile dell’Ufficio Minori presso la Divisione Anticrimine della Questura di Ragusa, che ha trattato l’argomento “Stalking e misure di natura amministrativa e preventiva – ammonimento del Questore e misure di prevenzione adottati nei confronti degli stalker. Inoltre, la Dr.ssa Serena Ingrosso, Psicologa e Psicoterapeuta presso il Centro Antiviolenza “Gruppo D Più” di Ragusa, ha trattato l’argomento “La violenza di genere in tutte le sue forme” e l’Avv. Rosanna Caudullo, del Centro Antiviolenza “Donne a Sud” di Vittoria, ha trattato l’argomento “Riconoscere la violenza di genere: il progetto Greta – Modalità operative per la presa in carico della vittima e trattamento dei maltrattanti”. Ha moderato la Dr.ssa Antonella Galuppi, Giornalista ed esperta in criminologia.
Ad oggi, nel semestre in corso purtroppo si contano ben 31 vittime di femminicidio sul territorio nazionale.
In provincia di Ragusa, grazie all’attenta azione di intervento e l’attività di repressione della Squadra Mobile e dagli Uffici Operativi dei Commissariati di Pubblica Sicurezza, dal primo gennaio 2022 ad oggi, si rileva un’inflessione dei reati attinenti la violenza domestica, rispetto al primo semestre 2021, registrando n. 28 persone denunciate e n. 5 persone arrestate, a fronte delle 51 persone denunciate e 3 arrestate del semestre dell’anno precedente.
Inoltre, nel semestre in corso, il Questore di Ragusa, nell’ambito dei poteri riconosciuti all’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, al termine di delicate istruttorie, ha emesso n. 7 ammonimenti, di cui n.5 per violenza domestica e n. 2 per stalking. Anche nel primo semestre del 2021, i provvedimenti di ammonimento emessi dal Questore di Ragusa sono stati n.7, di cui n. 6 per violenza domestica e n. 1 per stalking. Alla conferenza hanno partecipato circa 100 Operatori, tra appartenenti alla Polizia di Stato e all’Arma dei Carabinieri, con lo scopo di acquisire ed aggiornare le specifiche competenze di settore e di migliorare l’approccio sia con le vittime dei maltrattamenti, sia con i minori che spesso diventano vittime passive del contesto familiare in cui si consuma la violenza.
La nostra avvocata, in particolare, ha spiegato i passaggi e le modalità dell’accoglienza della vittima in un centro antiviolenza, le richieste della donna che si trova costretta a chiedere aiuto e la prassi corretta da seguire nella stesura di una denuncia. Questo passaggio è fondamentale e Donne a Sud lo segue con molta attenzione, lavorando in sinergia con le Forze dell’Ordine. L’avv. Caudullo, infine, ha illustrato l’esperienza maturata in tre anni di lavoro in carcere con i soggetti maltrattanti, nell’ambito di un importante progetto dal quale è venuta fuori l’idea della creazione di un centro di recupero per maltrattanti, per il quale Donne a Sud si sta impegnando.
Infine, naturalmente, riflettori puntati sul progetto Greta e sui dati della ricerca condotta sul territorio vittoriese dalle nostre operatrici.